Gli italiani sono sempre più vegetariani e vegani e hanno a cuore gli animali domestici: ecco i risultati del recente rapporto dell’Eurispes.

Gli italiani sono sempre più attenti agli animali, specialmente per quanto riguarda l’alimentazione. Questo è quanto emerge dal trentaduesimo rapporto dell’Eurispes che ha fatto una cernita dei vegetariani e dei vegani che compongono la popolazione italiana e quale tipologia di animali tengono i cittadini in casa.

 

Italiani vegetariani e vegani, un trend in crescita

L’ultimo rapporto dell’Eurispes ha evidenziato come quasi un italiano su dieci, più precisamente l’8,9%, non mangi carne e addirittura nessun alimento di origine animale. Nel 2019 i vegetariani e i vegani erano il 7,1% e avevano segnato un aumento di quasi due punti percentuali nell’arco di dodici mesi. Ma perché gli italiani non mangiano carne? Il 23,2% degli italiani non mangerebbe cibi legati agli animali per questioni di benessere, lo stesso motivo per cui il 18,7% della popolazione sceglie un’alimentazione priva di lattosio, il 14,6% una senza glutine e il 16,3% segue un’alimentazione arricchita regolarmente da integratori.

Un’altra ragione è quella dell’amore per gli animali, motivazione sostenuta in particolare dai vegani e vegetariani, pari al 22,2%. Dalla ricerca dell’Eurispes emerge come questa tipologia di italiani siano il 39,5% e risultino in aumento in confronto al 2019 di ben sei punti percentuali.

 

Gli italiani e gli animali da compagnia

Gli animali da compagnia sono molto amati dagli italiani: il 9,2% della popolazione ne ha in casa tre e addirittura il 3,6% ne tiene più di tre. Il 9,6% ne ha invece due mentre il 20,7% soltanto uno. Su tutti gli animali domestici quello preferito è il cane, con il 48,8% degli italiani che ne possiede uno. Un italiano su tre ha invece un gatto, ovvero il 29,6% degli intervistati. Un dato particolare riguarda i rettili: l’1% della popolazione della penisola ne possiede infatti uno in casa. Questo significa che sono 150 mila le persone che decidono di ospitare fra le mura domestiche cobra e serpenti, pari alla metà di coloro che decidono di tenere cavalli nelle scuderie e conigli.

Per quanto riguarda le cure destinate agli animali domestici un italiano su dieci spende fino a 200€ al mese, mentre il 4,3% fino a 300€ e poco più del 2% va anche oltre i 300€ mensili. La cura degli animali prosegue anche una volta che questi ultimi sono volati sul Ponte dell’arcobaleno. Un italiano su quattro sceglie infatti di seppellire il proprio amico domestico al cimitero per animali, mentre il 38,1% opta per la cremazione.

 

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Fonte: corriere.it