cane vietnamIn Vietnam rubare un cane è molto redditizio. Gli animali sono richiesti per i menù dei ristoranti e un cane di 20kg può fruttare quanto una stipendio di un operaio

Sappiamo tutti che nel sud est asiatico consumare carne di cane è una pratica normale ma che si sia scatenata una guerra tra bande per il furto di cani destinati alla macellazione ci fa rabbrividire! Succede in Vietnam, i cani vengono rubati dai “dognapper” professionisti che battono le città e le campagne alla ricerca di esemplari di cani di taglia medio-grande, particolarmente adatti per essere rivenduti al nero ai tanti ristoranti delle grandi città, dove le loro carni sono alla base di piatti della tradizione particolarmente gettonati.
Vendere carne di cane illegalmente è molto proficuo se si pensa che un cane di 20 kg, può essere venduto per l’equivalente di circa 80 dollari, ovvero quanto lo stipendio medio di un operaio vietnamita. Questo il motivo per cui i ladri si fanno sempre più spregiudicati e pericolosi. Ma altrettanto pericolosi sono i proprietari che non si sentono affatto tutelati dalle forze dell’ordine e si fanno giustizia da soli, sparando a vista sui ladri ogni volta che riescono a coglierli sul fatto.
Una vera e propria “guerra dei cani” come è stata battezzata da tutti i media nazionali. Col passare del tempo, gli episodi di violenza che coinvolgono proprietari di cani e potenziali rapinatori sono diventati sempre più crudi. Un ladro è stato addirittura bruciato vivo, e molti di loro hanno imparato a difendersi lanciando frecce, mattoni e bottiglie rotte su chi tenta di intralciarli.

Maria Pezzillo

Redazione Petpassion.tv

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