Un acquaterrario con due Trachemys

Un acquaterrario con due Trachemys

Se non potete tenere la vostra Trachemys Scripta (più nota come tartarughina d’acqua dolce) in giardino, l’ideale è sapere come prepararle una casa adatta!

Ricordando sempre che questo tipo di tartaruga soffre molto quando in cattività, come abbiamo già visto descrivendone le caratteristiche, per chi non ha il giardino la soluzione migliore consiste nell’utilizzare un acquario di vetro, materiale che è facilmente lavabile e disinfettabile. Se la tartaruga è giovane e sotto i 10 cm di lunghezza si puo’ usare un’acquario delle dimensioni minime di 60 x 30 x 30 cm., naturalmente man mano che crescerà la vasca dovrà essere sostituita da una piu’ grande.

Evitiamo di usare come fondo dell’acquario ghiaia troppo piccola: se ingoiata potrebbe causare una
costipazione intestinale, attenti alle piante di plastica che possono ferire l’animale. Evitiamo inoltre il
sovraffollamento, perché le Trachemys sono animali molto aggressivi e possono arrivare a ferirsi gravemente fra loro. L’acquario dovrà essere fornito anche di una zona asciutta che potrete costruire facilmente inserendo un pezzo di legno o delle rocce.

La temperatura ideale dell’acqua è di 24-26°C di giorno, con una riduzione (non fondamentale) di circa 5°C la notte. Questo effetto si può ottenere con riscaldatori collegati a un termostato, acquistabili in qualsiasi negozio di animali. E’ comunque di vitale importanza per la salute della tartaruga l’esposizione al sole: durante le giornate calde e soleggiate è un’ottima pratica permettere alle tartarughe di esporsi alla luce solare diretta, fornendo sempre la possibilità di ripararsi all’ombra se la temperatura aumenta troppo. Tenete presente che la luce solare filtrata da un vetro o dal plexiglas non apporta raggi ultravioletti e quindi è inutile. Se non è possibile spostare la vasca al sole diretto, potete usare lampade che emettano lo spettro completo di radiazioni, compresi i raggi ultravioletti: le trovate anche loro nei negozi per animali e sono specifiche per i rettili, quindi non confondetele con quelle per i pesci. La lampada sostituirà la luce solare, purchè ricordiate di lasciarla accesa da 12 a 14 ore al giorno.

Infine, è importantissimo tenere pulito l’acquaterrario per evitare problemi di salute alla tartarughina: dovete assolutamente installare un filtro interno o esterno molto potente, per eliminare gli odori sgradevoli e l’imputridimento dell’acqua, ed effettuare poi cambi regolari d’acqua ogni 10-15 giorni, secondo quanto si sporca. La presenza di molta acqua rende più improbabile uno shock termico quando arrivate a dover cambiare parte dell’acqua stessa: ovviamente cambiare 30 litri di una vasca da 100 piuttosto che in una da 50 rende meno probabile che la tartaruga contragga una polmonite e muoia in una settimana, a causa dell’improvvisa diminuzione della temperatura!

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]