Per capire come accarezzare un gatto nel modo corretto è importante distinguere fra mici selvatici e di casa, e sapere quali sono i punti dove i felini amano essere toccati

 

Capire come accarezzare un gatto non è una questione così semplice come sembra.

È fondamentale conoscere come approcciare nel modo corretto il proprio micio, per evitare di provocargli fastidio. I gatti sono infatti animali particolarmente reattivi alle sensazioni tattili, in quanto il loro pelo è dotato di peli tattili che sono utili per capire cosa gli sta intorno, aiutarli nella caccia e difenderli da eventuali predatori.

I felini non sono animali che concedono a tutti la libertà di invadere la loro intimità. Per questo motivo è importante sapere come coccolare un gatto nel modo corretto e conoscere quali sono i punti dove apprezza di più essere toccato.

 

Come coccolare un gatto in modo giusto?

Per capire come accarezzare un gatto nel migliore dei modi è importante prima di tutto fare una distinzione fra mici randagi e felini di casa.

Se si sta cercando di coccolare un gatto selvatico bisogna considerare che ci si trova davanti a un animale che non ci conosce, non sa i nostri odori e atteggiamenti, e magari è diffidente perché è stato a contatto con persone che lo hanno maltrattato.

Per sapere come accarezzare un gatto randagio è fondamentale non avvicinarsi al micio in modo improvviso e repentino, evitando di fare movimenti bruschi e facendogli capire che ha sempre a disposizione una via di fuga se volesse allontanarsi. Per coccolare un micio selvatico bisognerà avvicinarsi a lui con calma: ci si dovrà accucciare vicino a lui, allungare un dito e lasciare che ci annusi, rimanendo immobili senza tentare il contatto. Sarà il gatto stesso che, quando avrà preso confidenza con il nostro odore, si struscerà contro la nostra mano, dando quindi la confidenza necessaria per lasciarsi toccare.

 

Se invece si vuole capire come accarezzare un gatto di casa, diventa fondamentale educarlo alle coccole fin da cucciolo. Anche l’attitudine della mamma gatta ha un’influenza importante sulla tendenza del micio a essere un gatto coccolone o meno: se, infatti, la mamma è confidente e si lascia accarezzare volentieri, allora è più facile che anche i cuccioli siano così.

Fra i consigli per avere un rapporto perfetto con il gatto c’è quello di far abituare il gatto a essere toccato, procedendo con gradualità e facendo sì che il felino a poco a poco si adatti a ricevere coccole e carezze. Per sapere come coccolare un gatto nel modo corretto diventa poi fondamentale saper leggere i segnali che manda. Se si nota che mentre lo si tocca il micio piega le orecchie all’indietro, muove più velocemente la coda e le pupille si dilatano, significa che l’animale è agitato e si sta innervosendo, sintomo che bisogna smettere immediatamente di coccolarlo.

 

Come accarezzare un gatto, quali sono i punti che preferisce?

Nel comprendere come accarezzare un gatto diventa importante anche sapere quali sono i punti dove preferisce essere toccato. Ci sono mici che apprezzano molto le coccole sotto la pancia, altri che invece non le sopportano. In generale, le parti del corpo dove i felini amano essere toccati sono:

  • la testa;
  • attorno alle orecchie;
  • sotto al mento;
  • all’attaccatura della coda.

Nel capire come coccolare un gatto è importante fare attenzione al linguaggio felino, per cui se un micio sta apprezzando le nostre carezze lo si potrà dedurre dal fatto che fa le fusa, è tranquillo e rilassato, impasta sul proprietario e socchiude gli occhi.

 

Come accarezzare un gatto: pelo e (mai) contropelo

Non tutti i mici amano essere accarezzati, e non a tutti piacciono gli stessi posti dove ricevere le coccole. Per questo motivo è importante capire come prendere confidenza con il felino, e sapere qual è il significato dei comportamenti che adotta mentre lo si sta toccando.

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Approfondimento: Purina Shop