Capire la reazione del tuo coniglio nano

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Un tenero cuccioletto di coniglio nano

Un tenero cuccioletto di coniglio nano

A volte il comportamento di un coniglietto nano può essere difficile da comprendere, soprattutto se è nuovo: ecco una rapida guida!

Prima di tutto, quando acquistate un coniglietto nano fate attenzione a chi ve lo vende: le fiere e i mercatini sono pieni di venditori di cuccioli di coniglio di taglia normale pronti a dichiarare che è un coniglio nano… ma poi cresce, e ha anche un’indole completamente diversa! Il coniglio nano è un animale timido, ogni movimento deve essere lento e se fin dall’inizio ogni carezza è accompagnata dal suo nome in breve tempo impara a “rispondere” e a correre incontro. Non prendetelo mai per le orecchie, che sono la sua parte più sensibile.

Vediamo innanzitutto gli atteggiamenti di disagio. Le zampe posteriori che tamburellano sul pavimento sono un modo per dare un segnale di allarme che prelude alla fuga, mentre se digrigna i denti significa che sta soffrendo fisicamente. Quando soffia, invece, un po’ come i gatti, sta per attaccare. Fate attenzione: anche se piccolo, un coniglietto nano spaventato o aggressivo può dare morsi davvero pericolosi.

Tutt’altra questione, invece, quando vuole esprimere affetto. Se si rotola e salta è a suo agio e sta giocando anche da solo, mentre se vi da colpetti col naso contro la mano sta chiedendo coccole, attenzioni e gioco. Se, in più, vi lecca la mano, sta mostrando tutto quanto il suo amore per voi.

Infine, i comportamenti neutri: un coniglio in posizione di riposo sta sdraiato con le zampe distese. Se si erge sulle zampe posteriori è incuriosito e attento e quindi si protende per osservare meglio. Per segnare il territorio, atteggiamento comune soprattutto nei conigli maschi, strofinerà il mento sugli oggetti (e, a volte, anche sulle persone).

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]