Un grido dal web: “Liberate Darcy”

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Non e’ la prima volta che il popolo animalista della rete si fa sentire e si mobilita in favore di campagne ed appelli contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. Questa volta la richiesta “Liberate Darcy” si leva da Facebook dove, ad oggi, oltre 5mila persone hanno aderito al gruppo “Free Darcy, The Essex Fire and Rescue Dog“, nato in difesa del cane eroe Darcy che rischia di rimanere da solo per 6 mesi in quarantena dopo essere stato portato in Indonesia per cercare le vittime del sisma che ha devastato una regione e causato tantissimi morti e feriti. Noi di Petpassion ci siamo uniti all’appello e vi invitiamo a fare lo stesso.

Si, perche’ la rigida burocrazia inglese impone la quarantena per gli animali che hanno trascorso o un dato periodo o provengono da alcune zone all’estero. E cosi’ il border collie Darcy, cane specializzato in ricerca e salvataggio dell’Essex County Fire and Rescue Service, invece di essere accolto come un eroe è stato messo in isolamento perché considerato “ a rischio” visto che ha trascorso le ultime tre settimane nelle montagne sopra a Sumatra, in Indonesia, dove ha aiutato i soccorritori nella ricerca delle vittime rimaste sotto le macerie del terribile terremoto che ha squassato il paese asiatico.

Grazie pero’ a Facebook ed alcune persone che hanno creato la pagina sul social network la notizia e’ rimbalzata su tutti i giornai locali, nazionali e stranieri: “dovrebbe essere liberata immediatamente – ha spiegato al Daily Express Maxine Dare, una delle promotrici dell’iniziativa su Facebbok – perche’ e’ un’autentica eroina della nostra nazione». «Svegliatevi burocrati – le fa eco un’altra sostenitrice, Kate Coles – e lasciate andare Darcy. Lei e’ un’eroina, non una galeotta!».

Il border collie, munito di regolare passaporto canino, appartiene al vigile del fuoco John Ball ed e’ stato lui a volere che Darcy lo seguisse in Indonesia, giudicando il suo contributo fondamentale nonostante le conseguenze che sapeva ci sarebbero potute verificare. «Io non sono contrario alla messa in quarantena – ha spiegato il pompiere – perche’ in Gran Bretagna non c’e’ la rabbia e questa e’ una gran cosa. Ma Darcy e’ stata vaccinata contro la rabbia ed esistono dei test che possono essere eseguiti in tutta sicurezza prima del suo eventuale rilascio, per accertare che il cane non è stato infettato durante il periodo trascorso a Sumatra». (A.B)