La puntura di zanzara su cane e gatto può essere pericolosa, in quanto veicolo di malattie: ecco quali sono i sintomi e come intervenire per evitare questo parassita.

 

Le zanzare sono insetti che appartengono all’ordine dei Ditteri e sono portatori di importanti patologie. La puntura di zanzara, così come sull’uomo, anche sugli amici a quattro zampe provoca irritazione e può generare una reazione di ipersensibilità. Quali sono le conseguenze di una puntura di zanzara su cane e gatto e cosa fare nel caso si verifichi questa situazione?

 

Puntura di zanzara sul cane e sul gatto, quali sono i sintomi e le conseguenze?

Cane e gatto in estate possono essere attaccati da differenti parassiti, pulci o insetti, che possono provocare fastidio agli animali, ma in alcuni casi anche a danni alla salute. Sono differenti le tipologie di zanzara presenti in Italia: quella coreana (Aedes koreicus) e la zanzara tigre (Aedes albopictus) possono essere vettori di malattie per i pet. Nel caso della puntura di zanzara sul cane e sul gatto è importante sapere che questi insetti sono dei vettori dei vermi nematodi Dirofilaria Immitis e Dirofilaria Repens: mentre il primo è responsabile della Filariosi Cardiopolmonare, il secondo innesca la Filariosi Sottocutanea.

I parassiti responsabili della Filariosi Cardiopolmonare dopo circa 6 mesi dalla trasmissione nell’animale raggiungono il cuore e i vasi polmonari e diventano adulti, arrivando a una lunghezza di 30 cm. I sintomi di questa malattia trasmessa dalla puntura di zanzara sono stanchezza, tosse, affanno: queste manifestazioni si fanno più acute con il passare del tempo, e l’amico a quattro zampe diventerà sempre più inappetente e depresso. Se non curato il danno cardiocircolatorio si aggrava e provoca difficoltà respiratorie, fino ad arrivare a conseguenze molto drastiche. Nel caso in cui insorgano questi sintomi sarà quindi necessario contattare il proprio medico veterinario.

Nel cane le microfilarie trasmesse dalle zanzare possono sopravvivere fino a 7 anni, mentre il felino è considerato un ospite suscettibile ma non ideale per il parassita, in quanto il carico parassitario è basso e la sopravvivenza limitata.

 

Quali sono i rimedi per la puntura di zanzara su cane e gatto?

In generale il suggerimento è di rivolgerti al veterinario di fiducia non appena inizia il periodo delle zanzare o comunque quando cane e gatto manifestano i sintomi da puntura di zanzara. Un buon metodo per prevenire le punture di zanzara su cane e gatto è utilizzare degli antiparassitari: la maggior parte di questi prodotti, infatti, sono ad ampio spettro ed esercitano quindi la loro azione repellente non solo contro pulci e zecche ma anche contro i fastidiosi insetti volanti. Per capire se il tuo antiparassitario svolge anche questa specifica funzione contro le zanzare leggi sempre il foglietto illustrativo.

Per contrastare le punture puoi anche fare ricorso a prodotti repellenti a base di sostanze naturali, come l’olio di Neem presentato sotto forma di collare, pipette o lozioni da applicare sul corpo dell’amico a quattro zampe.

Inoltre, è possibile agire per diminuire il numero di zanzare che possono potenzialmente pungere l’animale: per la casa puoi scegliere di utilizzare delle zanzariere, per gli spazi aperti, invece, candele alla citronella.

 

Antiparassitari per cani e gatti: proteggiamoli da zecche e pulci

 

Si sa che cani e gatti adorano stare all’aperto e godere in piena libertà delle belle giornate. Pulci, zecche, zanzare e parassiti vari sono però sempre in agguato: ecco perché è importante proteggere gli amici a quattro zampe con i giusti antiparassitari.

 

Approfondimento: Purina