gatto balinese

Questo gatto è molto sensibile e ha bisogno di tanto affetto. Consigli utili per chi vuole adottare un cucciolo e sapere come comportarsi.


È arrivato il momento di accogliere finalmente un cucciolo di gatto Balinese in casa. Come bisogna comportarsi?  Sicuramente un buon allevatore vi avrà fatto le sue raccomandazioni su cosa fare in determinate situazioni, però è bene sapere alcune cose fondamentali per accoglierlo al meglio.
Se non avete mai avuto un gatto in casa ecco cosa occorre avere: una lettiera per gatti, ce ne sono molte in commercio dalle semplici vaschette aperte o coperte, se non addirittura veri e propri bagni autopulenti; tre ciotole, una per il cibo umido, una per le crocchette e  una per l’acqua; il tiragraffi, per evitare che distrugga l’arredamento, in particolare il divano. Questi sono i tre elementi fondamentali al quale se ne aggiunge un quarto: un vaso dove seminare l’erba gatto,  per far in modo che non distrugga le altre piante.
Il cucciolo Balinese è particolarmente vivace, ma appena arriva nella nuova casa deve ambientarsi e noi dobbiamo avere molta pazienza e seguirlo passo passo per farci conoscere. I gatti più impauriti tenderanno a nascondersi e in alcuni casi possono comunicare in maniera brusca che non siamo graditi. Questo atteggiamento non ci deve far allarmare, loro sono dei piccoli animali e quando sono impauriti reagiscono istintivamente difendendosi con soffi e ringhi. Niente panico: tempo poche ore e vedrete che si sprigionerà tutto l’affetto che riescono a dare.
I Balinesi sono gatti molto sensibili, non amano molto i cambiamenti e nel caso del cucciolo lo stress è ai massimi livelli, per questo ci sono dei diffusori elettrici (reperibili in commercio presso le farmacie o nei migliori negozi di animali) che emanano i cosiddetti “ormoni del benessere”, che tranquillizzano il nuovo arrivato. Nelle prime ore non mangerà volentieri, sarà più intento a curiosare in giro oppure a socializzare con eventuali altri animali in casa.
Questo gatto ama la compagnia dell’uomo tanto quanto quella dei suoi simili, ma si adatta bene a stare anche da solo: quando rientriamo dopo una giornata di lavoro ci aspetta puntualmente dietro la porta di casa ad accoglierci con miagolii e fusa.
Gianni Di Sipio