Secondo una recente indagine (Pet Allergy Worldwide Survey), il 44% dei proprietari non è in grado di riconoscere nel proprio animale i sintomi di un’allergia, spesso confusi con altre problematiche.  A complicare il quadro ci si mette il fatto che sono diverse le cause di allergia del gatto e che spesso, la presentazione clinica e i sintomi, sono uguali fra le differenti cause.

 

Allergia del gatto: cause principali

L’allergia del gatto è una malattia molto comune, complice il fatto che ci sono diverse cause che provocano allergia nei mici. Queste sono le cause principali:

  • allergia alimentare
  • atopia (allergia ambientale a pollini, muffe, acari della polvere, acari della casa, funghi, lieviti, forfora e cute umana, forfora e cute di altri animali)
  • allergia al morso delle pulci
  • allergia al morso di zanzare (provoca una tipica dermatite facciale)
  • allergia da contatto.

 

Il gatto può manifestare allergia a seguito del contatto con gli allergeni, contatto che può avvenire sia tramite inalazione che tramite ingestione o anche per contatto transdermico. Nel caso delle pulci, invece, è il morso in un soggetto con predisposizione all’allergia a scatenare i sintomi.

Generalmente le allergie ai pollini sono stagionali, mentre quelle alimentari, alle pulci, agli acari della polvere o alla cute umana/altri animali sono presenti tutto l’anno. Tuttavia, è bene considerare il fatto che, spesso, sono presenti allergie multiple, per cui la stagionalità tende a cadere. Inoltre, col passare del tempo solitamente i gatti diventano allergici sempre a più cose, difficilmente il numero di allergie regredisce.

Un altro dato da tenere in considerazione è la soglia degli allergeni: al di sotto della soglia il gatto non manifesterà sintomi, ma superata la soglia sì.

Come curare l’igiene e la pulizia del gatto e della casa per ridurre il rischio di allergie. >>

 

Sintomi della dermatite allergica da pulci nel gatto

L’allergia al morso delle pulci si presenta sia nei gatti indoor che outdoor: non solo i gatti che vivono o escono all’esterno, ma spesso anche i gatti che vivono solo in casa la manifestano. E questo perché possiamo portare noi in casa le pulci con le scarpe. Proprio in ambito domestico le pulci trovano un ambiente ideale per la loro riproduzione, caldo e riparato al punto giusto.

La dermatite allergica da pulci nel gatto causa come sintomi:

  • prurito localizzato o diffuso
  • dermatite
  • eritema
  • alopecia più o meno diffusa
  • fenomeni di auto traumatismo secondario.

 

Se il tuo gatto si gratta, anche se vive in casa e non vedi pulci, la prima cosa da fare è applicare subito un antipulci. O applicarlo regolarmente: quell’antipulci messo quattro mesi fa di sicuro non è più efficace.

 

allergia gatto

 

Rinite allergica nel gatto: sintomi

Nel caso di rinite allergica nel gatto, il micio manifesterà come sintomi starnuti e scolo nasale. Lo scolo di solito è sieroso, tuttavia a seguito di sovrinfezione batterica secondaria potrebbe diventare più denso fino ad arrivare a trasformarsi in uno scolo mucopurulento.

Le allergie del gatto per via aerea si instaurano quando i gatti inalano gli allergeni. Tuttavia, non è detto che sia solo rinite, congiuntivite o bronchite allergica: è possibile anche che il gatto manifesti otite allergica, dermatite o anche sintomi gastroenterici talvolta.

 

Allergia alimentare gatto: sintomi

L’allergia alimentare nel gatto è molto comune. Il gatto può essere allergico a una o più proteine o anche agli additivi utilizzati negli alimenti. Per questo motivo, come terapia, si usano o alimenti monoproteici (cercando una proteina a cui il gatto non sia allergico) o alimenti ipoallergenici o idrolizzati (in quest’ultimo caso il principio è quello di ridurre le proteine alimentari a dimensioni così piccole da non scatenare comunque allergia). I principali allergeni alimentari nel gatto sono:

  • pollo
  • manzo
  • pesce
  • uova
  • soia
  • grano
  • mais.

 

Anche l’ingestione minima di allergene provoca lo scatenarsi della reazione allergica con produzione relativa di anticorpi che possono persistere in circolo anche per 30-40 giorni. Questo significa che il gatto può manifestare sintomi anche a distanza di settimane da quando ha effettivamente mangiato la sostanza a cui è allergico.

Come sintomi di allergia alimentare abbiamo:

  • prurito
  • alopecia
  • auto traumatismo
  • dermatite miliare su muso e collo
  • dermatite localizzata sul corpo
  • vomito
  • diarrea
  • meteorismo
  • rinite
  • tosse.

 

Allergia del gatto, quella da contatto

Nel caso di allergia del gatto da contatto, il micio presenterà dermatite, prurito, ponfi, alopecia e graffi. Tipiche cause sono la plastica delle ciotole o anche detergenti e detersivi con cui il gatto può venire a contatto. Non è comunque una causa frequente.

 

Approfondimento: Purina