Le diverse specie di pappagalli parlanti riescono a imparare e memorizzare le parole che sentono per poi ripeterle: ecco perché e come insegnare a parlare al tuo pappagallo.

 

I pappagalli, oltre ad essere animali particolarmente belli grazie alla colorazione del piumaggio, sono considerati spesso tra i più simpatici. Questo anche grazie alla capacità di imparare e ripetere diverse nostre parole e frasi. Devi sapere, però, che non è semplice far parlare un pappagallo: per riuscire nell’intento ci vuole metodo e costanza e niente voci registrate.

Ma quindi come insegnare a parlare a un pappagallo? Quali sono i pappagalli che parlano? Qual è il costo di un pappagallo parlante? Vediamolo insieme.

 

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Cosa sono i pappagalli parlanti e come riescono a parlare

Gli Psittacidi sono una grande famiglia di uccelli dell’ordine Psittaciformes, diffusi principalmente nelle zone tropicali e subtropicali del mondo, come l’America Latina, l’India, l’Asia sudorientale, l’Africa e l’Oceania.

Questi meravigliosi uccelli sono gli unici animali al mondo a riuscire a riprodurre il suono umano e riescono a farlo sicuramente grazie alla loro intelligenza, ma soprattutto grazie alla conformazione fisica del loro apparato respiratorio, molto simile per certi aspetti a quello dell’uomo.

È bene specificare che i pappagalli, più che parlare nel senso stretto di avere una conversazione, si limitano a copiare e imitare i suoni che riconoscono come famigliari.

Ma perché i pappagalli parlano? Di natura sono animali molto socievoli e riproducono le nostre parole perché è quello che farebbero allo stato brado con i compagni della stessa specie: imitando i versi riescono a trovare il loro partner, difendono il territorio e si procurano il cibo cacciando in gruppo.

 

Pappagalli parlanti: razze e specie che parlano

Non tutte le specie hanno la stessa capacità di apprendimento e di parola.

I pappagalli che non parlano solitamente sono quelli di piccola dimensione, poiché il loro apparato respiratorio non è abbastanza sviluppato per poter emettere suoni definiti come le parole. Eccezione sono i pappagalli Calopsitte, che parlano nonostante siano piccoli pappagallini.

I pappagalli grandi che parlano fanno tutti parte della famiglia dei Psittacidi. Tra quelli maggiormente recettivi ci sono i Cenerini, le Ara, le Amazone, i Cacatua e i Pappagallini Ondulati, per citare le varietà più diffuse. In media queste specie possono costare tra i 700 e i 1000 euro, e sono decisamente impegnativi da gestire e da allevare: alcuni sono particolarmente longevi, l’Amazzone ad esempio può arrivare fino a 80 anni e quindi prima di prendere un esemplare bisogna pensarci bene.

È sempre bene ricordare però che il pronunciare parole o frasi per i pappagalli parlanti, è sia una questione di razza, ma soprattutto dipende dal processo di apprendimento e da come vengono addestrati: quindi se decidi di acquistare un pappagallo non potrai mai avere la garanzia che un giorno imparerà a parlare.

 

Come addestrare i pappagalli parlanti

I pappagalli che parlano sono animali di un’intelligenza strabiliante, ma nessuno di loro è in grado di parlare se non gli viene insegnato, per questo dovresti sapere come insegnare ad un pappagallo a parlare se vuoi che il tuo amico impari a usare le parole per comunicare con te. Ecco come insegnare al pappagallo a parlare in breve.

  • È consigliabile insegnare qualche parola al pappagallo dai quattro mesi di vita in poi: bisogna farsi conoscere e conquistare la sua fiducia in modo tale che non abbia paura della tua presenza.
  • Il segreto è parlare con voce calma e ripetere la stessa parola più volte, iniziando con una semplice parola, come “buongiorno”, “ciao”, “buonanotte” o anche il nome che hai dato al pappagallo. Una volta che ha imparato le prime parole, allora puoi passare ad insegnargli piccole frasi.
  • Il pappagallo è capace anche di imitare suoni e versi di altri animali, come ad esempio un cane, un altro uccello, una gallina ecc., oppure di qualcosa che teniamo in casa come un orologio o qualche parola sentita dal televisore. Va detto poi che, proprio come i bambini, anche i pappagalli hanno la capacità di imparare per associazione. Quindi, mentre si dice “mela” si porge il frutto. In questo modo, ogni volta che desidererà la mela, esprimerà il suo volere con le parole corrette.
  • Non è consigliabile usare un registratore perché la voce monotona e un po’ metallica delle registrazioni non cattura l’attenzione ma potrebbe annoiare l’animale.