E’ accaduto nel Luganese. Il cane, un Alaskan Malamute, dopo l’ennesima segnalazione di maltrattamento, è stato salvato e recuperato grazie all’intervento decisivo dei volontari dell’Associazione Angels 4 animals. Il cane, affidato alle cure di veterinari, è in cerca di una nuova famiglia che gli faccia dimenticare la sua brutta storia.

Il giorno del ritrovamento

Barcollante, privo di pelo, col corpo pieno di piaghe e rogna, costretto a vivere in uno spazio angusto e freddo tra i propri escrementi e spesso lasciato senza cibo né acqua. Sono le condizioni in cui è stato trovato quello che è stato subito ribattezzato come il cane della vergogna.

Si tratta dell’esempio vivente di quanto l’uomo possa essere barbaro nei confronti di un animale.
E’ accaduto nel Luganese. Il cane, un Alaskan Malamute, dopo l’ennesima segnalazione, è stato salvato e recuperato grazie all’intervento decisivo dei volontari dell’Associazione Angels 4 animals, che hanno dichiarato: “non avrebbe resistito ancora a lungo in quelle condizioni”.

Luca Bacciarini, referente dell’Ufficio del veterinario cantonale ha voluto precisare come l’autorità comunale avesse già messo in atto degli interventi di fatto “limitati” dalla stessa legge: “Se la situazione è oggettivamente grave, si interviene subito, anche con il sequestro dell’animale. Di solito però si ordina al proprietario di ripristinare una tenuta corretta degli animali e solo se questo non viene fatto si prendono ulteriori misure“.

Tra tante parole il commento dei volontari di Angels 4 animals è chiaro e diretto: “C’è troppa burocrazia. La nostra è un’associazione privata, noi il cane lo abbiamo portato via in mezz’ora e con il consenso del padrone”.

In un video sconcertante l’emittente tio.ch documenta le condizioni del cane al momento del ritrovamento: GUARDA IL VIDEO.

Alaskan Malamute in adozione

ADOZIONE
Oggi il cane è in stallo presso una famiglia affidataria e cerca una nuova casa.
Per una ripresa completa occorrerà del tempo: la muscolatura deve riformarsi e le piaghe si devono chiudere per consentire poi la ricrescita del pelo. E’ un cane tranquillo e bonaccione, nonostante tutto, anche se “le ferite dell’anima impiegano più tempo di quelle del corpo”.
Non va d’accordo con i gatti.
Ci saranno controlli pre e post affido con firma modulo di adozione.
È un cane che necessita movimento, meglio una casa con giardino e con passeggiate garantite.
Preferibile adozione nel Ticinese.

Per aiutare o adottare il cane, è possibile inviare una richiesta a [email protected]

(Fonte: www.tio.ch)